Siglato lo scambio di informazioni fiscali tra Italia e Vaticano

Piena cooperazione amministrativa anche ai fini fiscali tra Stato Italiano e Vaticano. L’Italia è il primo Paese con cui la Santa Sede sottoscrive un accordo bilaterale che disciplina lo scambio di informazioni.

In linea con il processo in atto verso l’affermazione a livello globale della trasparenza nel campo delle relazioni finanziarie, la Convenzione recepisce il più aggiornato standard internazionale in materia di scambio di informazioni per disciplinare la cooperazione tra le autorità competenti dei due Stati. Lo scambio di informazioni riguarderà i periodi d’imposta a partire dal 1° gennaio 2009 e consentirà il pieno adempimento, con modalità semplificate, degli obblighi fiscali relativi alle attività finanziarie detenute presso enti che svolgono attività finanziaria nello Stato Vaticano da alcune persone fisiche e giuridiche fiscalmente residenti in Italia. Gli stessi soggetti potranno accedere ad una procedura di regolarizzazione delle stesse attività, con i medesimi effetti stabiliti dalla legge n. 186/2014.

* Propria elaborazione su notizie da “Il Quotidiano della Pubblica Amministrazione” del 03/04/2015.

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