Liberiamoci dall’amianto!

Cari amici, quanto amianto ancora ci circonda. Siamo pieni di pannelli, tetti, coperture in eternit. Nonostante sia obbligatorio smaltirlo, nonostante sia stato dichiarato fuorilegge, l’amianto è ancora molto presente in mezzo a noi.

Facendo un giro nel nostro territorio ho potuto costatare quante coperture in eternit ancora vi siano tra le abitazioni di campagna ma anche nei centri abitati. Quante tubazioni sono ancora in cemento-amianto.
Sappiamo che questi materiali diventano pericolosi nel momento in cui si logorano, si danneggiano, liberando nell’aria che poi noi respiriamo fibre di amianto altamente cancerogene. Allora, a quanti ancora gettano via l’eternit nelle campagne facendolo a pezzettini dico: fermatevi! Basta!
A quanti ancora hanno le coperture in eternit di parti di case, garage e aziende, dico: vi imploro, fate sparire questo materiale e smaltitelo adeguatamente! Vi sono anche specifici incentivi per lo smaltimento dell’amianto.

Forse non siamo ancora abbastanza consapevoli dei danni che esso può procurare… Forse non sappiamo… Allora, siccome sono profondamente convinto che la conoscenza sia fondamentale per il miglioramento comune, vi invito a riflettere, ad informarci. Il caso, forse, più eclatante degli ultimi anni ci riporta alla storia della fabbrica Eternit, che in Italia aveva stabilimenti a Casale Monferrato (la fabbrica è stata chiusa nel 1986). L’amianto liberato durante la produzione in fabbrica ha ucciso 2.889 lavoratori. Una strage! Complessivamente sono quasi 3.000 le persone uccise per aver respirato polveri di amianto dentro e fuori dalla fabbrica. Inoltre, ci sono altri 500 ammalati in quella zona! Pensate che anche le persone che venivano in contatto con gli indumenti dei lavoratori si ammalavano. Ma tutto questo succede ancora in tutta Italia a chiunque si esponga e respiri fibre di amianto.

La malattia, neanche a dirlo, è il cancro. Il mesotelioma ha ucciso tutte queste persone e continua ad uccidere. E’ scientificamente provato che la causa è l’amianto! Ma esso provoca anche tumori in tutto l’apparato respiratorio. Il pericolo è ancora alto.

Viaggiando da Lecce a Milano, attraversando l’Italia, è incredibile vedere quanto di questo materiale sia ancora presente nel nostro Paese. Da decine di anni ci stiamo facendo del male da soli. Infatti l’incidenza di queste malattie è aumentata incredibilmente. Oggi il mesotelioma (tumore della pleura selettivamente indotto dall’amianto) colpisce in Italia 1.350 persone l’anno.

Cominciamo noi a ribellarci a tutto questo. Cerchiamo di costruire un ambiente migliore per una vita migliore. Per noi, per i nostri familiari, per il futuro!

2 Commenti

  1. Carlo

    Neanche a dirlo… Appena ho finito di scrivere l’articolo ho ricevuto la notizia sull’incendio dell’ex sansificio di Campi. Il tetto è completamente in eternit. Si teme un grave danno all’ambiente…

    Replica
  2. Giorgio D.

    ciao Don Carlo!

    Il problema eternit va ponderato ed affrontato con idonee misure…
    Il problema vero non è solo la rimozione, che come ben saprai è alquanto complessa soprattutto per quelle parti che risultino deteriorate da usura e agenti atmosferici e che rendono questo materiale deteriorabile e quindi diffondibile per via aerobica (dunque pericoloso per le vie respiratorie); il vero problema è lo smaltimento.
    Come certamente saprai a tutt’oggi non esiste un metodo sicuro e definitivo per eliminare detto materiale… Certamente la cosa non può essere fatta attraverso l’eliminazione attraverso forni ad alte temperature..sarebbe il primo viatico di nubi assolutamente nocive…
    Se non ricordo male l’unica soluzione fino ad oggi prospettata è quella della chiusura del suddetto materiale in vasche di cemento armato sigillato ed interrato in porfondità…Purtroppo della pericolosità dell’eternit è stata data prova solo relativamente di recente ed i costi di rimozione, smaltimento e sostituzione sono assai ingenti e non sempre si hanno le strutture adeguate…
    Certo…occorre che qualcuno cominci a dare il buon esempi!
    Ti abbraccio!!!

    Replica

Lascio un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.