Sono anni che rimango sconcertato ogni volta che mi imbatto in uno dei più grandi segni dell’inciviltà che caratterizza la nostra gente. Mi riferisco ai tanti luoghi pubblici, molti immersi nella splendida natura, in meravigliosi angoli di macchia mediterranea, presi di mira dagli incivili che li utilizzano come discariche!
La foto riguarda una notizia di alcuni giorni fa: la scoperta, da parte dei Carabinieri di Melendugno, di alcune persone (non so chi siano) che scaricavano in una campagna materiale edile di risulta.
Ovviamente questo è solo uno dei tanti episodi che si ripetono nel nostro territorio. Oggi ho fatto un giro per le strade di campagna (ma lo spettacolo si può assistere anche vicino a molti cassonetti nelle marine) e ho potuto costatare come la situazione sia sempre la stessa: si può trovare tutto ciò che si vuole, frigoriferi, cucine, divani, materassi, water e bidet, lavandini, tubi di ogni tipo, sfalci di potatura a volontà, materiale di risulta, sacchetti d’immondizia e (fatto scandaloso e criminale), parti di coperture in Eternit spezzettate e, perciò, pericolosissime perché rilasciano fibre d’amianto altamente cancerogene, causa di numerose malattie inguaribili! L’amianto, lo sappiamo, è fuorilegge e va smaltito obbligatoriamente con particolare cura.
Voglio rivolgere un appello a questi vigliacchi e incivili che continuano, mese dopo mese, a danneggiarci: basta, basta con questo disastro ambientale, basta con l’idea che è sufficiente “liberarsi” di una cosa per essere con la coscienza a posto. Sappiate che ogni volta che fate un gesto simile create problemi all’ambiente, alla salute di tutti i cittadini, all’immagine del territorio (scommetto che siete gli stessi che si lamentano perché in determinati periodi non c’è turismo!), alle casse comunali (pagate voi stessi ugualmente). Sappiate che danneggiate anche voi stessi, i vostri familiari, i vostri amici.
Basta!
Ciao, io no parlerei di “inciviltà”, termine che finora ha rivelato insospettabili accezioni rassicuranti facendo ritenere al massimo un po’ maleducati gli autori dei gesti… Chi si sentirà mai colpito dall’accusa di essere (solo) incivile?
Arrivati fino alle caviglie nel terzo millennio credo si possa cominciare a chiamare questi soggetti “criminali”, sia per le conseguenze psicologiche che le sanzioni penali potrebbero sortire, sia per la riprovazione sociale, visto che – sinceramente – l’opinione pubblica ha fatto il vaccino contro le accuse di inciviltà!
Beninteso non voglio assolutamente fare un discorso terminologico, ma se comiciamo già noi a chiamare le cose come sono, chissà… forse qualche riformatore del codice penale si ricorderà anche di riverniciare questa materia insieme alle numerosissime questioni arrugginite che attendono.
Perchè mi esprimo come un moralista quacchero e bigotto? Perfino per quanto riguarda gli automobilisti ubriachi o indisciplinati è difficile essere così precisi, viste le corresponsabilità di Costruttori che indifferentemente continuano a produrre auto per le strade civili che fanno i 350 Km orari, come se non sapessero che è la VELOCITa’ la prima causa di incidenti!
La gente che utilizza il territorio per gettare le sue schifezze, oltre a non avere coscienza di comunità, oltre a non pensare ai propri figli che dovranno evitare le campagne, oltre a distruggere il MIO ambiente, non può nemmeno invocare una corresponsabilità! Non ci sono attenuanti generiche o specifiche, niente scriminanti, non è pigrizia perchè spesso si percorrono dei veri e propri “paris dakar” per arrivare al sito giusto.
E guardate che stiamo parlando delle “piccole discariche nomadi”, qualche quintale di roba di solito, ma se per un attimo immaginiamo questo atteggiamento su larga scala, non vi sembra che sia meglio utilizzare le carceri in maniera più produttiva per la società???
Io non sono un forcaiolo, nè un amante della repressione, ma qui è in gioco un bene supremo che è la salute e la salute della natura, niente che ci si possa giocvare al tavolo delle ideologie…
Questo è un problema di mentalità peraltro molto radicata da noi.
non riesco a capacitarmi di come la gente possa davvero avere così poco senso civico e così scarsa sensibilità alle tematiche ambientali.
non credo neanche che sia complicato chiamare il numero dell’azienda che si occupa dello smaltimento dei rifiuti ingombranti.
io l’ho fatto più volte. bastano 2 minuti di telefonata e la sera prima del giorno concordato trasferire il materiale fuori.
e’ addirittura meno impegnativo che caricare la roba in macchina e scegliere un posto dove scaricarla.
il discorso ovviamente è diverso per gli oggetti che rappresentano rifiuti speciali.
Cmq in generale si tratta di un fatto di mentalità contro cui la civiltà è davvero disarmata.
l’unica azione che riesco a pensare è cercare di sensibilizzare le generazioni più giovani alle tematiche ambientali.
mi spiace dirlo ma quando parlo di mentalità in verità mi riferisco proprio ad un atteggiamento di ignoranza esplicita.